mercoledì 7 gennaio 2009

Command & Conquer: Red Alert 3

Sono passati più di 7 anni dall'uscita di Red Alert 2: Yuri's Revenge, l'espansione del secondo capitolo della fortunata saga di Command & Conquer: Red Alert e ora, nel 2008 possiamo toccare con mano il terzo capitolo , con una veste grafica abilmente rinnovata dagli sviluppatori, e di una colonna sonora ancora degna di nota come gli altri due precedenti Red Alert. La trama parte dalla fine della campagna alleata del precedente episodio, in cui l'U.R.S.S. è mercè dell'esercito dell'Alleanza delle Nazioni democratiche. Ma due ambiziosi generali sovietici, Cherdenko e Krukov non si perdono d'animo e utilizzano un prototipo di macchina del tempo per tornare indietro nel tempo, creando un'anomalia nel continuum spazio-temporale togliendo di mezzo dalla storia lo scienziato Albert Einstein, inventore di tutte le armi più avanzate dell'Alleanza delle Nazioni Democratiche. Con questa semplice azione i due generali alterano irrimediabilmente il futuro, permettendo ad un nuovo nemico, l'Impero del Sol Levante di emergere come nuova potenza mondiale ostile alla Russia. Ma la trama non è l'unica forza di questo gioco di strategia. Ogni fazione giocabile è stata caratterizzata in modo equilibrato, non alterando in modo eccessivo le modalità di gioco che hanno reso la serie di Command & Conquer la pioniera dell'RTS e implementando novità interessanti che rendono il gioco più plasmabile dal giocatore secondo le sue strategie, come la possibilità di costruire strutture in acqua e l'opzione di giocare in cooperativa con un amico in modo semplice e intuitivo. Molto interessante è la caratterizzazione della nuova fazione di cui ho parlato prima, l'Impero, dotata di alcune unità robotiche configurabili in due modi diversi, di una flotta potente e della possibilità di espandersi quasi illimitata.

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