- Il commercio nelle (purtroppo poche, a mio parere) stazioni visitabili durante questa cupa Odissea. Non esistono le monete convenzionali ed esse sono sostituite dalle munizioni militari, di ottima qualità se le si vuole utilizzare (logicamente) per sparare ma molto rare (e quindi da risparmiare con cura) risalenti al periodo precedente alla catastrofe. Questo (o almeno penso) è per evidenziare quanto sia essenziale l'utilizzo delle armi per sopravvivere in questo nuovo mondo. Per evitare malintesi, tali munizioni non sono certo le uniche presenti nel gioco! Il giocatore utilizza anche pugnali di lancio e persino una sorta di balestra (che purtroppo, Mea culpa, non sono riuscito ad utilizzare perchè sono troppo affezionato ai fucili a pompa e non me la sentivo di sostituirli) I fucili a pompa utilizzano cartucce calibro 12, i revolever utilizzano proiettili specifici e non mancheranno altri tipi di armi, ovvero le armi elettromagnetiche pneumatiche, che sparano ad aria compressa, e vanno caricate manualmente per amplificarne la potenza. Invece le munizioni più comuni, per fucili d'assalto e mitra, che verranno usate per la maggior parte del tempo sono quelle "sporche", ovvero quelle fabbricate "in casa" e non in fabbrica, con materiali di scarto.
- La gestione della luce. Essendo che in superficie ci si va poco spesso date le radiazioni dell'area, l'azione si svolge principalmente nell'oscurità del sottosuolo. Qui l'illuminazione è molto scarsa, se non del tutto assente e sarà vitale utilizzare con equilibrio sia il visore nortturno, sia la torcia "d'ordinanza". Dico con equilibrio perchè l'intelligenza artificiale è abbastanza evoluta e spesso verremo individuati perchè facciamo troppa luce. Artyom è infatti dotato di un caricatore speciale che servirà per regolare la quantità di luce emessa dalla torcia e per caricare regolarmente la batteria elettrica del visore.
- Le radiazioni. Come ho ripetutamente detto non è salubre girare per Mosca, e il nostra alter ego dovrà utilizzare le maschere antigas, facendo attenzione ad un dettaglio non molto simpatico ma realistico: i filtri della maschera non sono eterni ma vanno cambiati regolarmente e quindi spesso bisognerà far durare il minor tempo possibile queste scampagnate all'esterno, cercando magari dei filtri di ricambio. La maschera è inoltre fragile, infatti sia mutanti che banditi e guardie nemiche possono danneggiarla e son dolori perchè ne risente sia la visuale ma anche il fatto che essendo bucata, una maschera antigas perde TOTALMENTE la sua utilità! Personalmente più di una volta ho dovuto, in preda al panico cercare disperatamente una maschera di ricambio mentre ero all'aria aperta!
- Ottimo anche il comparto musicale. Con brani d'atmosfera che variano da pezzi malinconici a più briosi e che aiutano molto ad immedesimarsi, ci si può ritenere egregiamente soddisfatti.
In conclusione spero che la recensione sia piaciuta e vi abbia invogliato a giocare a questo titolo.
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