lunedì 27 aprile 2009

Mafia: The City Of Lost Heaven

E mentre aspettiamo tutti che esca Mafia 2, pregando perchè non venga censurato in Italia per colpa della coda di paglia di qualcuno, non si può che menzionare il primo della serie.
Qui impersonate Tommy Angelo, tassista squattrinato che da un giorno all'altro si vede immischiato nel mondo della malavita. Mentre il vostro si lascia man mano intrappolare da questi loschi traffici di alcol, donne, soldi e azioni malavitose, vi ritroverete a guidarlo lungo missioni divertenti e impegnative, che vanno dai semplici lavoretti in cui dovete guidare la macchina per portare gli scagnozzi della vostra famiglia protettrice a missioni dove dovrete maneggiare l'artiglieria pesante per difendere gli interessi del boss. Il tutto accompagnato da una bella colonna sonora di musica anni '30 che fa la sua porca figura.
A vostra disposizione avrete un ampio repertorio di macchine da guidare, dalle più semplici e lente dell'inizio, ai più portentosi bolidi anni'30 che vi potrete permettere alla fine. Questo per quanto riguarda i mezzi di locomozione, per quanto riguarda gli strumenti di offesa avrete una gran quantità di armi leggere e da combattimento ravvicinato. Il gioco segue una trama - purtroppo - lineare, che però è presentata in maniera elegante: voi la presentate attraverso flashback, perchè il gioco inizia dopo che avete già compiuto tutte le imprese che state narrando.
Tommy è un personaggio intrigante, infrange la legge, ma ha ancora delle regole morali che segue, un criminale dal cuore d'oro con la voce maschia e ben impostata di Claudio Moneta e se la cavano anche gli altri doppiatori, i quali rappresentano personaggi che, nonostante la grafica di qualche annetto, appaiono espressivi e dai lineamenti realistici, sono anche simpatici e ben caratterizzati. Lo stile di gioco è semplice, ma ugualmente intrigante e porta con se un essenziale codice stradale che dovrete rispettare per non avere grane dagli sbirri.
Gli ovvi riferimenti a classici del mondo del cinema ovviamente ci sono, ma le missioni non sono delle semplici copie di scene famose dei film, lo stile è quello, qualche analogia è inevitabile e d'obbligo, ma il gioco riproduce una storia originale e per niente scopiazzata dai grandi classici.
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