martedì 16 giugno 2009

Vampire The Masquerade Bloodlines


Nonostante la massiccia e fastidiosa presenza di bug, che potrebbe scoraggiare i videogiocatori meno pazienti, non si può certo dire che questo sia un titolo da buttare. Armandosi di pazienza e di una carrellata di patches questo gioco può diventare eccellente. Certamente non lo si può etichettare come un semplice gioco di ruolo dato che convergono moltissimi aspetti del First Person Shooter e dei giochi stealth. I combattimenti (a parte qualche potere vampirico particolarmente coreografico) però, sono una parte secondaria , è molto influente invece è la parte dedicata ai dialoghi in cui potremmo giostrarci grazie al nostro retaggio vampirico. Chi è un seduttore potrà usare il proprio aspetto per affascinare i nostri interlocutori per nutrirci da bravi succhiasangue, avere informazioni interessanti o oggetti. Lo stesso effetto (tranne che per il nutrimento) lo si potrà ottenere intimidendo o persuadendo. Oppure a volte alcuni clan vampirici particolari potranno utilizzare le peculiarità della loro personalità. Chi è un Malkavian (un vampiro con turbe psichiche) potrà "contagiare" con la propria demenza il povero interlocutore, oppure un Ventrue (un vampiro aristocratico) potrà ipnotizzarlo. Ma passiamo alla trama, primo vero punto di forza del gioco. Non c'è bisogno di dire chi impersonate dopo che ho nominato tante volte la parola "vampiro". Siete a Los Angeles nel 2004 e siete costretti a servire il Principe-Vampiro che domina la città, dopo essere stati vampirizzati illegalmente e che il vostro "Sire" (così si chiama colui che trasforma un umano in vampiro) è stato giustiziato. Venite mandato ad aiutare vari lacchè (ma anche rivali, a volte) del Principe in giro per i vari quartieri della "Città degli Angeli" , che sono quattro e verranno sbloccati col procedere della trama: l'aerea portuale di Santa Monica, il Centro della Città, Hollywood e infine Chinatown. Man mano che vi guadagnate la fiducia del Principe Lacroix vi rendete conto che ci sono varie fazioni di vampiri:
una è quella del Sabbat, che cede al lato bestiale del Vampiro, poi vi è la Camarilla, quella di cui fate parte, che mira a nascondere l'esistenza dei vampiri ponendo delle leggi; poi vi è la fazione dell'Anarchia, spinta da sentimenti di libertà e odio nei confronti della Camarilla. Infine c'è ua fazione misteriosa, che viene dall'estremo oriente ed è costituita da vampiri di natura diversa dalla controparte occidentale. A incrinare il delicato equilibrio di queste fazioni è il ritrovamento di un sarcofago misterioso in Turchia, che verrà portato a Los Angeles. E saremo noi l'ago della bilancia che ci farà scoprire il contenuto del reperto, cercando di destreggiarsi nelle nostre alleanze all'interno della città. Molto apprezzabile la scelta delle canzoni che sentiremo nei vari club della città, come "Lecher Bitch" dei Genitorturers. Ultima ma non meno interessante caratteristica del gioco è la gran quantità di temi trattati parecchio scomodi(droga, criminalità, omosessualità e altro ancora) e di citazioni . Giusto per dirne qualcuna basta dire che sono nominati politici, attori realmente esistenti. Ma non solo: vi sono molte chicche per gli esperti tra cui:

Il cimitero di Hollywood è protetto da un custode di nome Romero(come il regista di film horror).
Il gestore di un negozio di pornografia sempre a Hollywood si chiama Flynn (Larry Flint vi dice niente?)
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