domenica 28 giugno 2009

Clive Barker's Jericho


Si vede, purtroppo, che il titolo è ereditato dall'XBOX360, ma ormai si sa: il regno dei giochi d'azione appartiene alle console, dato che i giochi di questo genere più recenti consigliano sempre l'uso di un Joypad, possibilmente quello delle XBOX360. Tecnicamente il gioco è ben fatto, le armi sono (anche se limitate rispetto ad altri giochi) ben bilanciate e i personaggi sono dotati di buon carisma. Il gruppo comprende vari membri di cui il giocatore potrà servirsi a suo piacimento. La cosa originale del gioco è infatti la possibilità di controllare ogni membro del team di cui abbiamo a disposizione (in tutto 7, che verranno gradualmente "sbloccati" man mano che il gioco procede): ad esempio se vogliamo una buona dose di forza bruta ci basterà utilizzare il mitragliere del gruppo, dotato di un Vulcan portatile dotato di immensa potenza di fuoco, di un pistolone di grosso calibro, nel caso ce ne sia bisogno e della possibilità di evocare un demone del fuoco pronto ad aiutarci a falciare i nemici, se vogliamo uno stile di combattimento preciso interpreteremo la cecchina, in grado di lanciare , oltre che i proiettili convenzionali del fucile da cecchino (con implementato un simpatico lanciagranate), anche un proiettile spettrale in grado di penetrare più nemici, nonchè della possibilità di spostare oggetti pesanti con la telecinesi. L'unica grande pecca del gioco a livello tecnico è il doppiaggio, fatto malissimo, da dilettanti (in particolare un membro del team che si sente benissimo il fatto che non ha nemmeno tentato a nascondere il suo accento milanese). Al contrario si può dire che la trama sia di buona fattura (anche se Clive Barker sembra che si sia impegnato a rendere alcuni particolari parecchio morbosi, anche per un horror) : la squadra Jericho, un team dedito a fenomeni occulti guidato dal Capitano Ross, viene inviata in una città antichissima e misteriosa in Medio Oriente appena "riemersa" in seguito ad una violenta tempesta di sabbia. Qui inizia una corsa contro il tempo perchè un criminale, Leach ha deciso di liberare un'entità demoniaca chiamata il Primogenito. Ma poco dopo si capisce che è già troppo tardi. Leach, uccide Ross e libera il demone. Il tempo viene stravolto e mandato nel caos più totale, sia nel presente che nel passato. Ross non è totalmente morto, anzi, il suo spirito è ancora vivo e ha la possibilità di possedere il corpo dei propri commilitoni per sfruttarne le relative abilità necessarie a sconfiggere il Primogenito e i suoi servitori che si sono susseguiti in varie epoche.

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