giovedì 25 marzo 2010

Silent Storm

Mischiate cibernetica, qualche elemento dei giochi di ruolo a turni, l'affascinante periodo della seconda guerra mondiale e una grande varietà di armi. In questo modo avrete come risultato questo divertente e oserei dire ambizioso titolo. Il gioco ci mette nei panni di un agente speciale di cui possiamo scegliere sesso, aspetto fisico nazionalità (giapponese, tedesca e italiana, se vogliamo combattere con l'asse; russa, britannica e statunitense se si vuole combattere con gli alleati) e soprattutto la classe da usare in combattimento, ognuna delle quali ha talenti unici ad esempio il "soldato" è un ruolo che dà il meglio di sè con mitragliatrici pesanti, il "geniere" è paragonabile ad un "ladro" dei giochi di ruolo fantasy essendo particolarmente abile nel posizionare e disinnescare trappole e scassinare ecc. Finita la creazione del personaggio siamo già catapultati nell'azione e ci troviamo nel mezzo della seconda guerra mondiale, precisamente nel 1943 e dopo la prima missione, che consiste in una sorta di tutorial dovremo creare il nostro A-team personalizzato avendo a disposizione un buon numero di agenti speciali abbastanza caratterizzati. Con questa squadra di specialisti dovremo combattere sia l'avversario "di tutti i giorni" ovvero i tedeschi o gli alleati a seconda della fazione scelta e, col procedere della trama bisognerà affrontare una misteriosa organizzazione dotata di armamenti avveniristici quali potenti armi ad energia e letali armature da combattimento chiamate Panzerklein capaci di dare una gran dose di potenza extra ai vostri nemici come ai vostri soldati. Ma come funziona questo cocktail di fantascienza e storia? Silent Storm fonde gioco di ruolo e strategia a turni per i momenti di azione e nei (pochi) momenti di quiete si gioca in tempo reale. I soldati fanno esperienza e progrediscono tramite un classico sistema "ad albero" in cui il giocatore può scegliere tra varie abilità che vanno all'abilità con fucili di precisione alla riduzione del consumo di "punti azione" necessari a spostamenti e attacchi. Purtroppo la perfezione non è raggiungibile si sa, infatti Silent Storm ha qualche difetto. La colonna sonora, per quanto carina, dopo un po' tende a stancare e in alcune situazioni, i comandi possono risultare un po' troppo macchinosi per il giocatore standard.
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