giovedì 20 gennaio 2011

Mass Effect

Veniamo al primo episodio di Mass Effect.
La gloriosa Bioware, che ci ha già regalato titoli pregevoli ispirati al mondo di D&d, ha deciso di cambiare coordinate spaziotemporli per passare dalle terre del mondo fantasy allo spazio profondo del genere fantascientifico.
Nel mondo di Mass Effect la razza umana è incappata su Marte sulle rovine di un'antica razza aliena, dotata di tecnologie areospaziali che garantiscono agli umani di raggiungere velocemente qualsiasi punto dela Galassia...raggiungendo così forme di vita aliene civilizzate e non che prima soli i burini intervistati a Voyager dicevano di aver visto dal vivo.
In quanto ultimi arrivati gli umani si ritrovano a essere spesso snobbati dagli altri abitanti dell'Universo, che danno loro minor potere contrattuale all'interno di un'organizzazione poltica formata dalle razze dominanti.
Le razze con maggiore potere contrattuale che formano il Consglio sono:
- gli Asari, esseri unisex immortali e con predisposizioni biotiche, molto simili agli elfi, ma più simpatici e senza l'imbarazzante presenza di maschi eufebici, dato che hanno tutti le fattezze femminili (viene da sè che è prevista anche la riproduzione fra membri dello stesso sesso)
- i Turian, alieni avanzati e bellicosi
- I Salarian, dei nerd che vivono al massimo trent'anni
Seguono poi una serie di altre razze non meno importanti nel gioco, ma minoritarie rispetto a quelle che ho detto e dicerto non meno pittoresche; fra loro spiccano gli Elcor per originalità, una razza lenta perchè abituata a una forza gravitazionale che li costringe a movimenti cauti per non finire schiacciata al suo spesso peso e incapace di esprimere le emozioni attraverso il tono e quindi costretta a descrivere a parole ogni suo stato d'animo punto per punto.
Il personaggio che impersonerete è un membro della razza umana che inizia la issione a come ufficiale della Normandy, una nave molto veloce con la capacità di sfuggire ai radar dei nemici guidata da un tostissimo pilota soprannominato Joker, poco agile a causa di una rarissima malattia genetica che ha reso sue ossa fragilissime, ma che non gli impedisce di essere un Dio quando sta seduto davanti alla cloche.
Tornando al vostro personaggio, ha un cognome preso dal famoso astrnauta Alan Shepard e potete cambiare a vostro piacimento tutto il resto, come l'aspetto, il background e la classe.
Il gioco conserva elementi di gioco di ruolo ereditati dalla somma serie di Baldur's Gate, anche se le regole sono meno rigide per quanto riguarda le classi.
La vostra squadra è formata da 3 elementi che potete scegliere e a cui potete dare ordini con un sistema di comando che mette il gioco in pausa e vi permette di elaborare una strategia.
Le classi non combattenti sono senz'altro meno robuste delle altre, ma possono comnque usare qualsiasi tipo di arma, anche le più toste, sebbene non bene quanto le classi specializzate.
Come con Baldur's Gate, il gioco è definito da una serie di missioni che garantiscono il proseguimanto della trama, ma anche da quest secondarie, dove dovrete ogni volta formare una squadra quilibrata per quanto riguarda le capacità tecnologiche, che vi permettono di manomettere sistemi di accesso e infrmazione, quelle biotiche (in sostanza incantesimi in versione fantascientifica) e il caro vecchio personaggio combattente.
Peccato che l'intelligennza artificiale dei compagni non sia eccelsa, anche se la loro utilità è comunque indubbia e questo problema è per fortuna risolto col seguito.
I personaggi ogni volta chesalgono livello possono spendere i punti abilità guadagnati nelle varie specializzazioni che riguardano armi e poteri tecnologici o biotici.
Il vostro personaggio dovra tenere conto anche dei punti da spendere nell'e abilità intimidire e fascino, abilità che vi permetteranno, se avete abbastanza punti, di sbloccare passaggi durante i dialoghi e garantendovi di ottenere vantaggi, informazioni e punti esperienza che altrimenti non avreste guadagnato. Consiglio: appena potete mettete tutti i punti che avete in queste abilità, dato che solo voi potete mettervele.
I dialoghi sono importanti.
Per ogni passaggio significativo, avrete la maggiorparte delle volte tre scelte sul quadrante di destra<. quella in alto indica un comportamento buono, esemplare, quella al centro neutro, quella in basso è cattivo, rinnegato
Esemplare e rinnegato sono simili alla condotta morale di Baldur's Gate, anche se a livello morale non completamente sovrapponibili. Sono importanti perchè spesso producono reazioni diverse fra i personaggi e vi danno punti di conseguenza. La chicca di questa serie è la possiblità di esportare il vostro personaggio nel seguito.
E non saranno solo l'aspetto, i punti esperienza e le abilità (comunque potete cambiare aspetto e classe nel seguito se volete), ma le azioni del primo avranno influenza nel secondo episodio.
Del resto sfido chiunque a snobbare Miranda!
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