lunedì 9 novembre 2009

Sid Meier's Pirates!

Nonostante lo stile un po' fanciullesco (quando ci sono i pirati in mezzo è, aihmè, quasi inevitabile) questo gioco è un piccolo gioiellino. Il protagonista, la cui famiglia è stata rovinata da un malvagio marchese spagnolo, decide di imbarcarsi in cerca di fortuna e di vendetta. Nazionalità e abilità dell'eroe saranno ovviamente a discrezione del giocatore, si potranno acquistare durante il gioco anche oggetti che incrementano le capacità.
La trama del gioco è lineare, ma potete interrompere il gioco quando volete, anche alla prima spartizione del bottino. Questo ovviamente influirà sul punteggio, che in questo caso sarà scarso, dato che non sarete riuscito a raggiungere nè gli obbiettivi principali, ovvero la vostra vendetta e la ricostruzione della vostra famiglia, nè quelli secondari quali la ricchezza, la fama e una bella moglie.
I comandi di gioco sono semplici: durante la navigazione, le battaglie navali e i duelli degli arrembaggi potrete usare i tasti direzionali per virare, cannoneggiare e combattere di scherma.
Ma non dovrete vedervela solo con battaglie in mare aperto.
Potrete anche scegliere di portare in vostri uomini a combattere via terra contro le truppe di una guarnigione cittadina, improvvisarvi cartografi per trovare tesori e città mitiche e, cosa fin'ora trascurata nei pochi giochi pirateschi in circolazione, vedervela con le corti dei governatori, per ingraziarveli e ottenere favori, missioni e il privilegio di fare la corte alle loro (non sempre!) fascinose figlie.
Potete aver conquistato città con colpi di mano strabilianti, affondato galeoni da quaranta cannoni, catturato i criminali più temibili di tutti i Caraibi, ma c'è una cosa che, senza la giusta dose di pratica, vi sembrerà un ostacolo insormontabile: il ballo al gran galà con la figlia del governatore!
Il gioco ha uno schema un po' rigido, che presto diventa ripetitivo. Il Baron Raymundo potete averlo sconfitto anche dieci volte, ma un minuto dopo spunta dall'altra parte dei Caraibi con una nuova nave e un altro pezzo di mappa.
Ma in ogni caso, resta un gioco molto piacevole.
L'idea di usare un sistema di gioco che accomuni tutte le fasi del gioco, i duelli, i dialoghi, le battaglie navali, il ballo e le missioni stealth, è stata una mossa furba e redditizia.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Nessun commento: