giovedì 10 giugno 2010

Empire vs Napoleon

Per evitare ridondanze rispetto alla recensione di Napoleon vorrei schematicamente presentare le differenze fra i due giochi e fra i due giochi e specialmente, fra i precedenti capitoli Total War.

Mappa strategica
Rispetto a Medieval 2 e Rome, a partire da Empire le campagne hanno riacquistato la loro importanza: l'economia e la cultura fioriscono anche al di fuori della vostra città, quindi - come già detto con Napoleon - non arroccatevi nella capitale delle vostre province come potevate fare prima, perchè le fattorie, le fabbriche, le università al di fuori di esse varranno spazzate via da nemici senza scrupoli.
Purtroppo solo Napoleon si distingue dai precedenti episodi con la semplice, ma deliziosa idea (ripescata da Rome e dal caro vecchio Shogun) di dividere la fase strategica in lassi di tempo inferiori all'anno. Finalmente potrete gestire le vostre campagne realisticamente, tenendo anche conto delle stagioni: Napoleon divide i turni addirittura in mesi. C'è una bella differenza fra attaccare il Cairo d'estate o Mosca in inverno chiedete a Napoleone. Non contiamo poi che io soffro immensamente quando un generale o qualsiasi altro personaggio tosto ai miei comandi muore di vecchiaia.
Punto in meno per quanto riguarda il duo Empire-Napoleon: niente attacchi notturni.
Un peccato.

Logistica
Mentre nei precedenti episodi potevate - se in possesso delle adeguate strutture - riaddestrare uomini per rimpinguare le vostre fila nelle città, a Empire potete farlo ovunque, basta pagare e, dopo due turni avete lo squadrone in questione a pieni ranghi; a Napoleon i vostri reggimenti sotto organico rimpiazzano gli uomini un po' alla volta, più velocemente se avete dei depositi di rifornimenti e solo quando siete in territorio amico o alleato e siete sotto il comando di un ufficiale o all'interno di una struttura. Meglio, dato che in questa maniera viene resa l'idea di quanto è lunga la ricostituzione di un esercito di veterani dopo uhna battaglia sfibrante.
Napoleon introduce anche il concetto di logoramento. Ricordate la battuta di prima su Napoleone che marcia su Mosca in Inverno?
Fatelo e, si vi allontanate da una strada battuta, perderete un po' di uomini per turno senza sparare una schioppettata.

Spie, agenti e diplomazia
Per me è stata una grande notizia: niente più figlie o diplomatici con i nuovi episodi.
Personalmente li trovavo noiosi da gestire, specie le figlie, che devi mandare in lungo e in largo per trovare un allocco con cui parlare prima che inizi a ticchettare il loro orologio biologico.
Sì, così scompare la possibilità di corrompere eserciti coi diplomatici o generali con le figlie, ma a parte lo sfizio che ti dava a volte, sono comunque elementi che se non hai soldi e fortuna a lungo andare scocciano.
La diplomazia non necessita di uno stupido diplomatico da mandare dall'altra parte della mappa, potete gestirla da un comodo pannello.
La diplomazia in questione è vagamente migliorata, a volte i vostri nemici sono abbastanza ragionevoli da accettare una pace dopo una lunga guerra, ma non sempre, finirà che prima o poi trovate la testa di legno che continua a non voler essere ragionevole con voi.
Crolla finalmente la stupida distinzione fra spie ed assassini: qui un assassino svolge entrambe le funzioni. A Napoleon possono anche sabotare un esercito e bloccarlo per un turno.

Tattica
Per ovvie ragioni qui avrete molto a che fare con moschetti e cannoni (anche se alcuni eserciti a Empire fanno ancora uso di armi tardomedievali all'inizio). Purtroppo l'efficacia dei moschetti non è ancora abbastanza realistica in termini di efficacia, anche se a Napoleon migliorano leggermente.
L'effetto tracciante che fanno i moschetti è obrobrioso, ma le battaglie sono sufficientemente spettacolari e realistiche. Da Empire in poi sono stati introdotti gli edifici in cui i soldati si possono rifugiare, ma, forse per un problema di intelligenza artificiale, solo con Napoleon i soldati riescono a sfruttarli bene sia in termini di riparo che di postazioni di fuoco; questo problema si verifica anche con la formazione a quadrato: a volte in Empire i soldati posizionati in quadrato sparano poco o per niente, evidentemente perchè l'intelligenza artificiale non permette a uno squadrone di sparare su più bersagli, cosa che invece riesce con Napoleon.
La dovizia di dettagli grafici è soddisfaciente, vedrete i soldati saltare gli steccati e se qualcuno si lamenta di non vedere la diversità nelle uniformi dei soldati che vedeva in Medieval 2 ha dimenticato che stiamo parlando di eserciti reglari di soldati disciplinati e coordinati; a Napoleon vedrete anche i cavalli senza cavaliere cavalcare senza meta, elemento non introdotto in Empire.
La novità dei due giochi è ovviamente la battaglia navale.
È abbastanza difficile da fare quando si hanno più navi sotto il comando, tuttavia con una buona sveltezza se ne viene a capo, anche perchè le navi sparano autonomamente quando hanno il vascello nemico a portata.

Concludendo, posso dire che Empire e Napoleon formano un bel duo, fornendo ben più innovazioni di quanto abbia dato Medieval 2 rispetto a Rome, il che mi permette di poter definire Medieval 2 come il meno innovativo della serie.
Avendo provato prima Napoleon credevo fosse una copia di Empire, nello stile del mediocre Alexander, che era praticamente un mod a pagamento, quasi le stesse unità trapiantate in un'altra epoca. Tuttavia i paragoni fra i due mi permettono di dire che Napoleon è uno stand alone tosto e originale, un vero e proprio gioco a sè che supera il maestro dal quale ha appreso, ovviando ai difetti e apportando novità.
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