martedì 2 settembre 2008

Operation Flashpoint Cold War Crisis+ Resistance+ Red Hammer


Lo sò. Come immagine quella che ho creato è molto posticcia e fa anche un po' schifo, però ho ritenuto giusto fare una recensione di tutta la serie originale, non solo per purissima pigrizia, (Lo sono davvero, pigro, e se lo chiedete a qualcuno che mi conosce ve lo confermerà abbondantemente, ma questa è un'altra storia) ma anche perchè ritengo che questo gioco sia da provare con tutte le espansioni installate. Non mi dilungherò troppo sulla trama dato che secondo me, da buon filosovietico e antiamericano la ritengo la pecca peggiore del gioco, ma mi soffermerò sulle unicità di questo gioco: un sistema di comando realistico e innovativo che permette di utilizzare tattiche militari realmente sfruttate nei moderni campi di battaglia utilizzando le coordinate e ordini speciali, formazioni di vario genere, in secondo luogo ritengo di particolare merito un'altro particolare realistico di questo gioco, ovvero il realismo delle ferite riportate durante le azioni: oltre ad essere molto vulnerabile (cosa che ha spinto molti videogiocatori a snobbare questo gioco) le ferite influiscono sul gameplay: con un colpo alle gambe il soldato sarà costretto a trascinarsi lentamente strisciando per il campo di battaglia e se colpito alle braccia avrà difficoltà a mirare con la propria arma, inutile dire cosa porta l'essere colpiti alla testa, dato che la faccia diventa simile ad una braciola di maiale cruda e dulcis in fundo voglio parlare del merito più grande di questo gioco, che è un editor di gioco facile e intuitivo che permette di creare il proprio scenario e aggiungere varie chicche, triggers che attivano canzoni della colonna sonora (di ottima qualità anch'essa)o effetti sonori quali colpi di fucile e urla.

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